1 Dicembre 2025

AUTORE: Avi Loeb – 3 Novembre 2025 – Vai all’articolo originale LINK

(Credito: X)

La Terra ha subito cinque eventi di estinzione di massa documentati nel corso della sua storia di 4,54 miliardi di anni. Si sono verificati circa 445, 365, 252, 201 e 66 milioni di anni fa. L’ultima tra queste ha portato all’estinzione dei dinosauri non aviani, probabilmente a causa dell’impatto dell’asteroide Chicxulub. È stato suggerito che alcuni eventi di estinzione siano stati causati da cause astrofisiche, come l’esplosione di stelle o il passaggio attraverso i bracci a spirale della galassia della Via Lattea. Ma una possibilità è stata omessa: se la vita sulla Terra è stata seminata da un giardiniere interstellare, allora è anche possibile che questo giardiniere resetti la vita terrestre ogni volta che prende una direzione indesiderata.

Questo solleva una domanda che il dottor Robert Cykiert mi ha posto ieri: “L’impatore di Chicxulub era un predecessore di 3I/ATLAS?” I due oggetti hanno masse simili, ma al momento 3I/ATLAS non si sta dirigendo verso la Terra. Nel caso in cui 3I/ATLAS manovrasse verso la Terra, questa domanda acquisterebbe rilevanza.

I misteri di 3I/ATLAS hanno scatenato un tweet della famosa imprenditrice Kim Kardashian all’amministratore ad interim della NASA, Sean Duffy:

“Aspetta… cosa c’è da sapere su 3I/ATLAS?!?!!!!!!!?????”

a cui rispose prontamente:

“Ottima domanda! Le osservazioni della NASA mostrano che questa è la terza cometa interstellare a passare attraverso il nostro sistema solare. Niente alieni. Nessuna minaccia alla vita qui sulla Terra.”

Lo stesso giorno, la brillante deputata Anna Paulina Luna ha presentato una lettera ufficiale a Duffy (disponibile qui), chiedendo la divulgazione delle immagini a più alta risoluzione di 3I/ATLAS, scattate dalla telecamera HiRISE della NASA a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter un mese fa, tra il 2 e il 3 ottobre 2025. Parallelamente, ho richiesto l’accesso ai dati al Principal Investigator del team della fotocamera HiRISE, il professor Alfred McEwen dell’Università dell’Arizona, ma non ho ricevuto risposta alla mia email. La diffusione delle informazioni scientifiche non dovrebbe essere ostaggio della politica del blocco del governo. Questi preziosi dati con una risoluzione spaziale di 30 chilometri per pixel sono sensibili al tempo poiché aiuterebbero a guidare le prossime osservazioni di 3I/ATLAS prima che l’oggetto lasci il nostro sistema solare. Dovremmo essere umili riguardo al poco che sappiamo e curiosi riguardo a 3I/ATLAS piuttosto che insistere di conoscerne la natura prima che i dati vengano condivisi e analizzati. Anche i membri del Congresso e gli scienziati meritano una risposta rapida alle loro richieste.

In un’intervista televisiva con Natasha Zouves su NewsNation (disponibile qui), ho dichiarato che mi piacerebbe aggiornare Kim Kardashian su tutte le anomalie che conosciamo finora riguardo a 3I/ATLAS.

Includono:

  • 1. La sua traiettoria retrograda è allineata entro 5 gradi con il piano eclittico dei pianeti attorno al Sole, con una probabilità dello 0,2% (vedi qui).
  • 2. Durante luglio e agosto 2025, ha mostrato un getto rivolto verso il sole (anticoda) che non è un’illusione ottica dal punto di vista geometrico, a differenza delle comete familiari (vedi qui)
  • 3. Il suo nucleo è circa un milione di volte più massiccio di 1I/`Oumuamua e mille volte più massiccio di 2I/Borisov, mentre si muove più velocemente di entrambi, con una probabilità inferiore allo 0,1% (vedi qui e qui).
  • 4. Il suo orario di arrivo è stato messo a punto per portarlo a decine di milioni di chilometri da Marte, Venere e Giove ed essere invisibile dalla Terra al perielio, con una probabilità dello 0,005% (vedi qui).
  • 5. La sua coda di gas contiene molto più nichel che ferro (come si trova nelle leghe di nichel prodotte industrialmente) e un rapporto nichel-cianuro che è di ordini di grandezza maggiore di quello di tutte le comete conosciute, inclusa 2I/Borisov, con una probabilità inferiore all’1% (vedi qui).
  • 6. La sua coda di gas contiene solo il 4% di acqua in massa, un componente primario delle comete familiari (vedi qui).
  • 7. Mostra una polarizzazione estremamente negativa, senza precedenti per tutte le comete conosciute, inclusa 2I/Borisov, con una probabilità inferiore all’1% (vedi qui).
    8. È arrivato da una direzione coincidente con il segnale radio “Wow!” entro 9 gradi, con una probabilità dello 0,6% (vedi qui).
  • 9. Vicino al perielio, si è illuminata più velocemente di qualsiasi cometa conosciuta ed era più blu del Sole (vedi qui).
  • 10. Mostra un’accelerazione non gravitazionale che richiede una massiccia evaporazione di un sesto della sua massa (come calcolato qui), ma le immagini post-perielio finora non ne mostrano alcuna evidenza.

Per quanto riguarda l’anomalia 5, Elon Musk ha suggerito in un nuovo podcast con Joe Rogan pochi giorni fa (in un clip accessibile qui) che gli asteroidi naturali possono essere ricchi di nichel. Tuttavia, gli stessi asteroidi sono anche ricchi di ferro. L’anomalia di 3I/ATLAS è associata a un elevato rapporto nichel-ferro. A differenza degli asteroidi, la maggior parte del gas attorno a 3I/ATLAS è stato trovato essere anidride carbonica, CO2, con il nichel che contribuisce per una parte su 30.000 in massa della perdita di massa totale (5 grammi al secondo su 150 chilogrammi al secondo).

L’esistenza di una massiccia nube di detriti ne svelerebbe la natura e la composizione attraverso le prossime osservazioni durante novembre e dicembre, poiché 3I/ATLAS si avvicinerà di più alla Terra il 19 dicembre 2025. L’assenza di una tale nube suggerirebbe che il 3I/ATLAS non gravitazionale sia stato spinto da qualcosa di diverso dall’evaporazione cometaria, potenzialmente un motore.

La scienza è guidata dai dati e i dati dovrebbero fluire senza problemi tra gli scienziati, senza essere influenzati dalla politica del momento.

L’AUTORE

Avi Loeb è il responsabile del Progetto Galileo, direttore fondatore della Black Hole Initiative dell’Università di Harvard, direttore dell’Istituto di Teoria e Calcolo dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics ed ex presidente del dipartimento di astronomia dell’Università di Harvard (2011-2020). È stato membro del Consiglio dei consulenti scientifici e tecnologici del Presidente e presidente del Comitato per la fisica e l’astronomia delle Accademie Nazionali. È autore del bestseller “Extraterrestrial: The First Sign of Intelligent Life Beyond Earth” (Extraterrestre: il primo segno di vita intelligente oltre la Terra) e coautore del libro di testo “Life in the Cosmos” (La vita nel cosmo), entrambi pubblicati nel 2021. L’edizione tascabile del suo nuovo libro, intitolato “Interstellar”, è stata pubblicata nell’agosto 2024.(Image Credit: Chris Michel, National Academy of Sciences, 2023)

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