1 Dicembre 2025

AUTORE: Avi Loeb – 17 Novembre 2025 – Vai all’articolo originale LINK

Un’immagine nitida di 3I/ATLAS, che combina 24 esposizioni di 60 secondi ciascuna con un telescopio da 0,2 metri (Celestron EdgeHD 800) nel New Mexico, USA, tra le 11:53 e le 12:23 UTC del 16 novembre 2025. L’immagine mostra molteplici getti sia verso che lontano dal Sole. La direzione verso il sole punta verso l’angolo in basso a sinistra. (Credito: Satoru Murata)

L’astrofotografo Satoru Murata ha pubblicato qui un’immagine mozzafiato dell’oggetto interstellare 3I/ATLAS, combinando 24 esposizioni di 60 secondi ciascuna con un telescopio da 0,2 metri (Celestron EdgeHD 800) nel New Mexico, USA, il 16 novembre 2025. L’immagine mostra molteplici getti sia verso il Sole che in direzione opposta, tra cui un’anticoda e una coda molto più lunga e strettamente collimata.

La stessa immagine su una griglia di coordinate con oggetti identificati, come la galassia NGC4691 in alto a sinistra. (Credito: Satoru Murata)

Un giorno dopo, il 17 novembre 2025, Francois Kugel ha pubblicato qui un’immagine più recente di 3I/ATLAS, combinando 22 esposizioni di 30 secondi ciascuna con un telescopio da 0,4 metri di apertura.

Un’immagine di 3I/ATLAS, che combina 22 esposizioni di 30 secondi ciascuna alle 17:04 UTC del 17 novembre 2025 con un telescopio da 0,4 metri di apertura. La direzione verso il sole punta verso l’angolo in basso a sinistra. (Credito: Francois Kugel).

Mentre queste immagini venivano scattate, ho ricevuto il seguente campione di lettere:

Lettera 1

“Caro dottor Loeb,

Mi chiamo Kevin. Sono un ingegnere del software con sede a St. Louis. Ho sempre avuto un amore per le stelle e per tutto ciò che c’è là fuori. Dall’altra parte, mi ha sempre rattristato la mentalità generale di molti nella comunità scientifica di negazionisti quando si parla di vita extraterrestre. La ristrettezza mentale di molti nel pensare che la Terra sia l’unico pianeta con vita può sembrare limitata e persino egoista. Mi viene spesso in mente quello che disse Carl Sagan: “dire che non c’è vita extraterrestre è come prendere un cucchiaio d’acqua dall’oceano e dire che non c’è vita nell’oceano”.

Volevo ringraziarla per essere stato il decimo uomo a questo proposito. Solo perché qualcosa è improbabile, non significa che sia impossibile. E solo perché è improbabile, non significa che non dovremmo mai prenderlo in considerazione. Per 3I/Atlas, è stato accettato che avremmo dovuto vedere migliaia di altri oggetti interstellari prima di vederne uno anche solo vicino alle sue dimensioni. Ma man mano che continuiamo ad ampliare la nostra comprensione dell’universo e man mano che continuiamo ad ampliare la nostra tecnologia, abbiamo visto più che negli ultimi mille anni. Chi dice che domani non vedremo qualcosa di impossibile?

Sono scienziati come lei la vera spina dorsale della scoperta. Quelli che dicono: È POSSIBILE! Siete voi che ispirate le generazioni future, ispirate chi sogna, ispirate chi vuole imparare. Volevo ringraziarla per questo. Per essere uno che mantiene vivi i sogni.

Grazie per tutto quello che fa,
Kevin “

Lettera 2

“Ciao Avi

Mi chiamo Leeann Grew. Sono un caregiver a casa per mio figlio nel Regno Unito.
Volevo solo dire che mi hai ispirato tantissimo negli ultimi due mesi.

Ho un nuovo amore per lo spazio e un entusiasmo per la scienza che non ho mai provato prima in vita mia.

Adoro la tua onestà e la tua passione per 3I/ATLAS.
Hai il 100% del mio rispetto tra tutti i cosiddetti professionisti ed esperti.
Continua a essere te stesso.

Cordiali saluti, Leeann”

Lettera 3

“Signor Loeb,

Volevo solo contattarla per farle sapere che la apprezzo e apprezzo il lavoro che ha fatto. Da quando 3I/Atlas è stato identificato, ha catturato l’immaginazione del mondo e la mia. Ci ha dimostrato che lo spazio è strano e che non abbiamo tutte le risposte.

Ogni volta che vedo una sua intervista, il suo sorriso e la sua positività sono così contagiosi. Apprezzo i suoi pensieri concreti e la sua disponibilità a tuffarsi nell’ignoto a mente aperta.

Quando ho letto il suo libro, “Extraterrestre”, ha attivato in me una meraviglia primordiale che non è svanita. Vorrei che più persone avessero quella meraviglia, ma capisco anche che il nostro mondo può schiacciare rapidamente la meraviglia e l’immaginazione.

So che è un uomo impegnato e le prossime settimane saranno ancora più frenetiche, ma volevo solo farle sapere l’impatto positivo che ha su persone come me.
Rimanga positivo e pieno di meraviglia.”

Lettera 4

“Caro signor Loeb,

Le scrivo dalla Spagna. Vorrei esprimere il mio sincero apprezzamento per il coraggio che avete dimostrato parlando pubblicamente della questione 3I/ATLAS.

Seguo regolarmente le sue interviste su YouTube, e si distinguono come un raro esempio di autenticità, che è sempre più raro sui social media.

Sono certo che se, invece di avere 48 anni adesso, fossi nella mia infanzia o stesse per iniziare l’università, il tuo esempio mi ispirerebbe fortemente a intraprendere una carriera nella ricerca scientifica. Grazie mille per il vostro lavoro e la vostra dedizione.

La prego di accettare i miei più cordiali saluti.
Cordiali saluti,
Susana Martinez”

Lettera 5

“Caro Professor Avi Loeb,

Le scrivo da San Paolo, Brasile, con grande rispetto e ammirazione. Sono un appassionato di astrofisica e vorrei esprimere la mia profonda gratitudine per il vostro coraggio e la vostra chiarezza nell’aprire nuove strade all’interno della scienza.

La sua disponibilità ad ampliare la discussione sulla possibilità che non siamo soli nell’universo ispira non solo i ricercatori, ma anche le persone comuni in tutto il mondo, come me, che seguono le sue idee con speranza ed entusiasmo.

Ha guadagnato l’ammirazione di migliaia di persone in tutto il mondo, e voglio chiarire che ha guadagnato anche la mia. Il suo approccio, che combina rigore scientifico e apertura mentale, contribuisce in modo straordinario all’avanzamento della conoscenza umana.

La prego di accettare i miei più sinceri ringraziamenti e il mio riconoscimento per il suo instancabile lavoro. Che la sua ricerca continui a illuminare il cammino per tutti noi che cerchiamo di capire il nostro posto nel cosmo.

Con rispetto e ammirazione,
Marcelo Martins de Castro
San Paolo — Brasile”

L’AUTORE

Avi Loeb è il responsabile del Progetto Galileo, direttore fondatore della Black Hole Initiative dell’Università di Harvard, direttore dell’Istituto di Teoria e Calcolo dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics ed ex presidente del dipartimento di astronomia dell’Università di Harvard (2011-2020). È stato membro del Consiglio dei consulenti scientifici e tecnologici del Presidente e presidente del Comitato per la fisica e l’astronomia delle Accademie Nazionali. È autore del bestseller “Extraterrestrial: The First Sign of Intelligent Life Beyond Earth” (Extraterrestre: il primo segno di vita intelligente oltre la Terra) e coautore del libro di testo “Life in the Cosmos” (La vita nel cosmo), entrambi pubblicati nel 2021. L’edizione tascabile del suo nuovo libro, intitolato “Interstellar”, è stata pubblicata nell’agosto 2024.(Image Credit: Chris Michel, National Academy of Sciences, 2023)

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