Siate vigili e accorti alle Tentazioni
Viviana e Merlino – Gustave Dore Francia XIX sec.
22 Novembre 1998
“Salute a voi.
Giungo, poiché vi sono frammenti di Conoscenza che sono stati disposti per voi, ma pure per accogliere le domande che vorrete pormi.
Dapprima, vi espongo ciò che è stato disposto e concerne ciò di cui di già vi dissi, ma che, or ora, richiede d’essere esplicitato.
Vi parlai, poiché mi fu detto di parlarvi, d’Amore come pure delle caratteristiche dell’Amore. Or ora, giungo per dirvi del cuore, affinché possiate meglio comprendere ciò che dissi quando vi parlai dell’organo di senso che s’occupa di mediare l’uomo superiore che legge, in tale modo, i messaggi insiti nell’uomo inferiore.
Esistono, come ritenevano gli abitatori della Terra Rossa, due cuori. E ciò non deve disorientarvi. Esiste il cuore inteso come cuore metafisico e il cuore fisico.
Or ora, leggi ciò che vedi scritto:

Ciò che è scritto rappresenta il Cuore Cosmico: è infatti il cuore di Ra Cosmico, nel senso che rappresenta il Verbo che si fa carne. L’energia intesa come Luce che discende e nel discendere si concretizza, si materializza, cristallizza e diviene scrittura. Ciò che […] ha veduto e pure scritto, affinché possiate tutti condividere rappresenta proprio la discesa della Luce che cristallizza nella materia. V’è stato detto che il Verbo diviene carne e nei glifi della Terra Rossa ciò è palese nella scrittura.
C’è difficoltà di comprensione…
Comprendo che abbiate dubbi, ma or ora vi esplicito. Ciò che […] ha veduto sono geroglifici che rappresentano il susseguirsi degli eventi.
Il primo rappresenta la discesa dell’Energia che, per gli abitatori della Terra Rossa, era raffigurata dalle lacrime di Ra, non lacrime di tristezza, bensì lacrime di gioia che generano l’umanità. E la discesa si concretizza, si materializza, cristallizza, attraverso il secondo glifo: la scrittura.
Presso gli abitatori della Terra Rossa, la scrittura era l’espressione della materia che ha in sé la Luce, che in origine eraVerbo. In ultimo, vedete il vaso-cuore.
Ordunque, procediamo, poiché vi ho detto del cuore metafisico, ma debbo ancora dirvi del cuore fisico che riguarda sì il cuore, ma soprattutto i sette cuori insiti nell’essere, che rappresentano le sette Funzionalità.
Ordunque, procediamo, poiché comprendendo giungerete ad intendere le sette luci degli individui come i sette punti di oscurità: esistendo ogni luce con la rispettiva oscurità.
Sappiate che la cultura a cui voi appartenete ha preferito leggere ciò nel senso delle sette virtù e dei sette vizi capitali. Sappiate però che sono cuori di energia che palpitano e sono mascherati, sono inviluppati dall’egotismo e dall’alterigia, come pure dall’odio, ma eliminare tale inviluppamento significa far tornare a palpitare tali cuori che si possono sì ricongiungere con il Cuore Cosmico.
Sappiate ancora che liberare i cuori significa asservire il proprio sentire al Sentire, non come assoggettamento, ma come segno di libertà e di scelta consapevole di volontà.
Indi, ciò non significa rinnegare la mente, ma raggiungere la vera intelligenza, che non è intelletto, bensì intelligenza del cuore. E ciò avviene soltanto tagliando i veli dell’inviluppamento con la lama d’oro, la lama dell’Amore, la lama che gli abitatori della Terra Rossa avevano posto in mano a Thot.
[DOMANDA] Sarebbe bello se ci dessi i nomi delle sette virtù… Questi sette cuori corrispondono ai chakra?
Giungerà ogni cosa: pazienta ancora un poco, poiché vi debbo dare dapprima le modalità per comprendere, altrimenti non sarei un Educatore di Libertà. Se prima vi dessi e poi vi spiegassi, vi assoggetterei alla mia spiegazione, invece, dapprima, vi alfabetizzo, poi donandovi ciò che vi ho anticipato potrete leggervi ciò che sarete pronti ad accogliere e ciò che vi abbisognerà nel percorso personale.
Procedo in ciò, rispondendo affermativamente: è possibile far coincidere i sette cuori con i cosiddetti chakra di cui dite, poiché i cuori sono soli e i soli sono energia.
[DOMANDA] Potresti darci qualche altra indicazione, per vedere se i sette cuori coincidono con le virtù enunciate da Lorber e dalla profetessa tedesca? (Il riferimento è ai seguenti termini: Ordine, Volontà, Sapienza, Serietà, Pazienza Amore e Misericordia)
Ciò che hai detto, in verità, è ciò che dirò, ma sappi che la lettura diviene più completa quando si conoscono le modalità interpretative di cui siete stati privati. Diciamo, allora, che i termini sono corrispondenti, ma ciò di cui sono stato incaricato è di esservi d’ausilio nella comprensione. Or ora, vi dico ancora.
Affinché possiate comprendere il mio dire e non essere succubi delle conoscenze, come il potere sulle anime da sempre fa, debbo condurvi a sovrapporre squadra e compasso. Or ora, vi dico: dapprima, la squadra prevale sul compasso, inseguito la squadra incrocia il compasso, finalmente, al termine, il compasso si sovrappone alla squadra e compare ciò che, or ora, mostro ad […].

Ebbene, in quel momento, solo in quel momento, colui che possedeva le dodici prove potrà possedere i quattro elementi celati al giovane che sono: il testimone destro, il testimone sinistro, il giudice, la sentenza.
Solo in quel momento, tutto è giusto e perfetto. Ordunque, procediamo.
Si parla dei significati di quello che è stato detto…
Ciò che avete detto è, in verità, ciò che intendevo. Però debbo dirti che la massoneria a cui fanno riferimento, attualmente, gli umani ha perduto molti dei significati di cui vi dico, poiché, all’esordio, i maestri massoni avevano contatto con il nostro tempo e il nostro spazio. Erano nostri testimoni.
Or ora, i maestri massoni sono solo attori che inscenano uno spettacolo le cui luci si sono spente da assai tempo. Si rifanno alle organizzazioni sorte nella terra che definivano della libertà, ma che ha privato l’ordine dei veri significati, divenendo il luogo in cui alimentare superiorità che altro non fomenta che egoismi e tendenze ad accentrare.
Ma, nel pensiero massone d’origine v’era molta verità e perciò che taluni testimoni del nostro tempo e del nostro spazio facevano parte della fratellanza. Or ora, sono fratelli ma di padri diversi, non sono più figli del medesimo Padre.
Nella mia venuta, debbo ancora parlarvi del cuore come espressione del Cuore divino e della sua attinenza con la Magia, con la vera Magia, quella legata alla Conoscenza che s’inchina dinanzi al Redentore.
Ordunque, figlioli, occupiamoci un poco di favole. Ditemi, qual è il più grande mago del vostro immaginario?
[RISPOSTA] Ah, Merlino…
Bene, figlioli, ci siamo intesi: Merlino come merlo, l’uccello nero dei monomeri tebani, l’uccello che detiene la conoscenza magica. Ordunque, parliamo un poco di Merlino, poiché un Educatore attraverso le favole può molto insegnare.
Ebbene, Merlino, ritenuto figlio del diavolo, come lo definivano gli umani, era stato concepito da una suora. La suora rappresenta lo spirito: i personaggi, al di là della realtà storica, permettono di rappresentare simbolicamente la Verità. Ogni cultura, attraverso le fiabe e attraverso le religioni ha trasmesso la Verità o più precisamente le verità di cui abbisognava. Ebbene, sveliamo i significati.
Merlino rappresenta la minor cristallizzazione di Saturno, poiché pur essendo materia educa le facoltà dello spirito sino a detenere le grandi conoscenza iniziatiche.
Sapete cosa accade a Merlino? Cosa accade a Merlino?
Vi dico. Secondo la tradizione, Merlino dorme, poiché rappresenta gli umani caduti nel sonno. Egli non è morto, ma dorme e dorme, poiché ha trasmesso le sue conoscenze ad una fata: la fata Viviana, la quale domanda d’essere educata e nell’essere educata da Merlino apprende le sue conoscenze, nell’apprenderle le usa contro il grande mago che cade addormentato fra i rovi di biancospino. Or ora, vi dico. Ciò significa che una fata soltanto, una tentazione, soltanto, riesce a turbare l’equilibrio della Conoscenza
Ecco il mio dire. Accorti, figlioli. Le tentazioni che cercano proprio indurvi al sonno vi circondano e solo in un modo potete diventare immuni: quello che avrebbe dovuto utilizzare Merlino.
Bisogna essere vigili e scegliere, ma il grande segreto è assai semplice.
Merlino si presentava come un essere burbero e pure scontroso, ma nel cuore celava dolcezza a amore: nel celare la sua natura, egli si è reso vulnerabile. Egli aveva vinto tutte le tentazioni, giungendo a detenere le grandi conoscenze iniziatiche, ma nel rinnegare la sua natura, si era reso vulnerabile.
Indi conoscetevi e, dopo esservi conosciuti, accoglietevi: siate coerenti con ciò che siete, non utilizzate maschere, poiché correte il rischio che vengano utilizzate contro di voi.
Solo Viviana poteva raggiungere il cuore del mago, non le altre fate, poiché era dolce, delicata, tenera, servizievole, e pure desiderosa d’apprendere, indi ha colto ciò che era insito in Merlino, che se avesse accettato la sua reale natura non avrebbe avuto tale vulnerabilità. Egli aveva superato tutte le prove, ma non l’ultima, che si accompagnava alla trasmissione della sua Arte, poiché celava la sua reale natura.
Merlino dorme fra il biancospino, avendo il biancospino duplice funzionalità come pianta: ha in sé Marte e Venere.
Ciò significa che dovete essere profondamente ciò che siete, senza celare la natura, non manipolare le altrui nature, non permettendo neppure che la vostra sia sottoposta a gioghi, e fare di ciò atto cosciente di volontà che non inaridisce e neppure inorgoglisce, ma si accompagna all’Amore che sempre alimenta il Cuore divino.
Indi, attenti alle tentazioni, e a te […] dico: accettati. Rinuncia totalmente alla ricerca, poiché non devi più cercare conferme: esse arrivano. È pur vero che tu temi d’essere una visionaria, ma tu lo sei, poiché vedi e senti ciò che altri hanno difficoltà a vedere e a sentire.
È tempo che mi accomiati. Avete da domandare prima che ciò accada?
[DOMANDA] Il Padre Nostro, la preghiera che ci ha dato Gesù è corretta nella forma che noi utilizziamo?
Ciò che viene pronunciato, nel vostro tempo e nel vostro spazio, non è propriamente ciò che il Maestro Joshua Emmanuel pronunciò rivolgendosi a coloro che l’avevano raggiunto, per udire la sua Parola, ma è stato manipolato per la necessità di controllo. È sufficiente apportare lievi, impercettibili modifiche per cambiare radicalmente il Messaggio, poiché ciò il Padre Nostro come l’appellate è intriso di colpa e di intimazioni, intesi come pericoli che riguardano gli umani che non accolgono profondamente il Messaggio.
Joshua Emmanuel non è giunto per evangelizzare, ma per testimoniare, indi ha condotto con sé Amore, solo Amore e null’altro.
[DOMANDA] Sarebbe bello avere il testo nella nostra lingua di ciò che Lui ha detto veramente.
Vi sarà dato, ma pregate come Lui ha detto di pregare: siate testimoni con le vostre vite, con la coerenza e sappiate che ogni vostro atto d’Amore è una preghiera accolta dal Padre che dimora nei Cieli, sulla Terra, nella Terra e ovunque.
È tempo che mi accomiati. Rammentate però d’essere desti.
Sappiate che il compito di chi raggiunge la Conoscenza è di diffondere il messaggio attraverso la testimonianza. In fondo, è ciò che ha fatto Merlino: ha trasmesso, ma ha celato il suo vero cuore, inviluppandolo, indi siate vigili e accorti alle tentazioni.
Che la Luce sia con voi.