La Volontà di far ritorno all’Ordine
Liber divinorum operum (“Libro delle opere divine”) 1163/1174 Ildegarda di Bingen
12 Ottobre 1998
“Salute a voi.
Come ho di già fatto, ancora, mi rivolgo agli umani.
Figlioli, rivolgete pure lo sguardo al Cielo, ma non desiderate il Cielo: desiderate piuttosto la Conoscenza, poiché solo la Conoscenza crea quella consapevolezza.
Figlioli, divenite maestri di voi stessi. Un maestro conosce profondamente il suo destino, perché un maestro possiede il potere del Cristo che si risveglia in lui. Tutto ciò che deve fare è riflettere e desiderare, e qualunque cosa desideri conoscere, gli si rivela in un momento. Ogni volta che seguite qualcun altro e entrate a fare parte di scuole, di culti e gruppi che vi limitano, rinnegate questo potere e vi addormentate.
Un maestro può acquisire la saggezza, senza doverla sperimentare attraverso la comprensione tridimensionale.
Volete essere? Volete trasformare l’acqua in vino? Volete manifestare il pane nelle vostre mani o l’oro nei vostri forzieri? Finché non sarete liberi, non lo potrete mai fare. Cercherete sempre qualcosa fuori di voi, poiché non avete il potere di farlo succedere dentro. Sinché vi lascerete manipolare e controllare, sinché cercherete risposte fuori di voi, perderete il potere di conoscere, perderete il Cristo: Egli non potrà vibrare in voi.
A voi, dell’Antro Cosmico, dico: per vie diverse e con modalità differenti, avete cercato un maestro, ebbene, lo avete trovato. Avete cercato, pure, un grande maestro, ebbene, Io sono il più grande maestro, nella mia realtà.
Non ho alcuna difficoltà a dirvi ciò.
Ma il più grande maestro per voi è il vostro Dio interiore che fa di voi “voi”. Avete compreso?
Io sono un grande specchio di grandiosa Virtù e Verità, di imponente Genialità e Conoscenza.
Quando vedete tutto ciò in Me, significa che anche voi lo possedete in voi stessi.
Comprendete? Un maestro vede, ricupera il suo potere e diventa. Diventa. Che cosa diventate? Diventate liberi.
Per diventarlo, non dovete essere qualcosa in particolare: dovete semplicemente essere.
Ciò significa essere consapevoli di tutto il vostro potere, permettendolo.
Sempre, quando volgiamo lo sguardo agli umani, vediamo che ve n’è una moltitudine assai infelice. Noi lo vediamo.
Ebbene agli umani dico: non sentiamo pietà per voi poiché, in una comprensione più ampia, vediamo che voi l’avete costruito, voi l’avete voluto così, erigendovi ad artefici.
Non v’è giudizio in ciò, ma consapevolezza.
Nulla sfugge alla Legge dell’Ordine, neppure il disordine, ma il disordine è potestà degli umani che, nella materia, esercitano la Libertà, dono d’Amore del Padre.
Pure il disordine, regno di Satana, che ha condotto la Luce sulla Terra, condensandola sino a farne materia, rientra nell’Ordine, attraverso la sofferenza e il travaglio, la cui entità è prerogativa degli umani, che a seconda delle loro scelte più o meno distanti dall’Ordine ne vivono le conseguenze.
Tutto rientra nella Legge dell’Ordine, tutto è ritorno all’Ordine, ma i tempi e le modalità per tale ritorno dipendono dalle umane scelte e dagli umani comportamenti, che possono pure infliggere sofferenze gli uni agli altri, paragonabili a torture, che a scopo evolutivo a nulla servono, se non a complicare ciò che sarebbe assai semplice.
Quando il Padre permise a colui che appellate Lucifero di discendere, Egli sapeva che avrebbe regnato il disordine, poiché la materia è espressione grossolana di Luce, ma Egli sapeva pure che negli umani cuori vi sarebbe stata insita la volontà di far ritorno all’Ordine.
Di frequente, inveite nei confronti di EA’, che permette, voi dite, che accadano terribili cose. Ma, nel permetterle, vi mostra che siete liberi, e vi mostra profondamente l’Amore del Padre, che offre ingenti doni ai propri figli, che possono sprecarli, conservarli o farli fruttare.
Gli umani sono liberi nella costrizione evolutiva, poiché essi tornano tutti alla Dimora del Padre, ma le modalità e i tempi, come pure ciò che dovranno scontare in un altro tempo e in un altro spazio, se hanno oltraggiato altrui esistenze, privandole della libertà, donata da Colui che E’, è stabilita dagli umani stessi.
EA’, l’E’, ciò che viene chiamato Vita, è in uno stato di eterno permettere. Se non lo fosse, la Vita non potrebbe continuare.
Indi, EA’ permette.
Ed EA’ non è né buono, né cattivo: Egli è.
E non è nemmeno perfezione, poiché la perfezione è una limitazione: essa limita il processo del perenne procedere nell’Eternità.
EA’ è l’E’ perenne che semplicemente è, e permette ad ogni cosa che Egli è, di essere.
L’E’ che permette la vostra esistenza, vi ama nella Libertà, come disordinata espressione di Se Stesso, ma pure come il Suo tempio più puro.
Sappiate leggere i segnali, che sono espressione di Ordine e di sofferenza necessaria all’evoluzione, e i travagli e le sofferenze e il dispendio di tempo generati dalla volontà di essere demiurghi, che non creano per Amore, ma per potere, si ridurranno assai.
Nulla, nessuno, nessun potere, nemmeno Io con tutti i messaggeri del Maestro, i miracoli, la Conoscenza, nulla può cambiare le vostre menti ostinate, se non lo concedete.
Noi possiamo mostrare la Luce, ma se non la scegliete, nulla può mutare, perché vedete, figlioli, la chiave della porta della comprensione sta dal vostro lato della porta.
Un maestro è sempre. Un maestro ama, ma rimane sempre fedele a se stesso, perché più lo fa, più grande diviene il suo potere di guarigione per il mondo.
Divenite Dio, divenite Cristo per voi stessi, nonostante il mondo e tuttavia per il mondo.
Prima venite voi e il vostro Dio.
Il resto del mondo che ha delle aspettative su di voi, dovrà intanto attendere sinché il processo del diventare apparirà in tutto il suo splendore.
Parliamo, or ora, di spiriti possessivi. Ci sono coloro che credono negli spiriti possessivi: è divenuta la loro religione, in cui l’oscurità pare offuscare la Luce. Ma tali entità, almeno come intendete voi, non esistono. Sono energie che si aggregano al vostro ego alterato.
Potete essere posseduti soltanto, profondamente, dal vostro ego alterato.
Potete dargli un nome, potete chiamarlo Satana, ma in realtà siete voi.
Non c’è nessuna forza cattiva al di là del visibile: vi sono forze diversificate, aventi finalità differenti, dalle quali attingete in base alle vostre caratteristiche.
Il male esiste solo nelle menti di chi vive in un corpo.
Non vi è nessuna forza nell’invisibile che possa possedervi o impadronirsi di voi, se non il vostro ego alterato.
Solo voi potete farlo.
Che si dica, ordunque, dei dogmi.
Un dogma è un’ipocrisia nei confronti della divina rivelazione. Esso può esistere solo quando private voi stessi del potere e lo date a qualcos’altro. Così nasce un dogma e una religione.
Per quanto Noi sveliamo la sterilità dei dogmi, poiché generano cattività, Noi amiamo profondamente coloro che sono prigionieri dei loro dogmi.
La religione, dal canto suo, non può esistere senza bene e male. E vengono investite più forze a punire e a individuare il male che a cercare la saggezza.
Non c’è da stupirsi se tanti esseri non conoscono o non amano EA’, poiché coloro che dicono di rappresentare EA’ evocano in loro paure, che minacciano le loro vite.
Non potrete mai ascendere, sinché avrete tanti conti da pagare. Non potrete mai ascendere, sinché avrete tanti debiti spirituali attorno a voi. Potrete solo morire.
L’ascensione è la reazione naturale alla vita vissuta nella gioia da un essere sovrano.
Più potere recuperate, più sarete felici e più la vostra mente si espanderà.
Più la vostra mente, il vostro ricevitore, si apre, più grande diviene il vostro corpo. Quando la vostra mente è completamente fiorita, come un fiore di loro, potete ascendere, perché avete il potere di elevare la frequenza vibrazionale della vostra massa cellulare e di entrare in un altro tempo, in un altro luogo, in un’altra dimensione, poiché possedete in voi tutto ciò.
Siate felici. Liberatevi delle cose della vostra vita che non vi danno gioia. Voi sapete profondamente quali sono. Tutto ciò che dovete fare è guardarvi attorno. Che cosa vi imprigiona? Che cosa vi limita? Non importa quanto vi costi, permettete che queste cose escano dalla vostra vita.
Guardate le vostre pareti. Che cosa vi avete appeso? Cosa leggete? Di che cosa vi colmate? Qualunque sia la cosa che non vi porta gioia, liberatevene. Essa è come una sanguisuga.
Se non siete felici, ammettetelo. Siate sinceri: vivete la vostra verità. Se sentite di andarvene, andatevene.
Non fate nulla che non vi dia gioia. Se lo fate, significa che non vi amate. Siate sinceri con voi stessi. Fatelo per Amore del Padre in voi. Seguite la vostra strada.
Ed ora, un altro dogma da abbattere.
Conoscete la Via? Nella religione è tanto stretta, perché sono stati esseri dalla mente stretta a crearla, che nessuno riesce a percorrerla, neppure chi l’ha creata.
La Via verso l’Illuminazione non è un’unica via. La Via è esattamente lì dove siete.
Sapete che la vostra via può essere sinuosa, può attraversare colline, conche e vallate, può passare per grotte solitarie, per fiumi, per oceani e per torrenti scroscianti? Sapete che può passare sotto il mare, sopra il mare, o attraversare l’altra faccia della Luna?
Come fate a sapere se siete sulla via giusta?
Quando sul vostro volto c’è un sorriso, quando ciò che vivete vi rende felici, siete sulla via giusta. E se la via arriva a un bivio e dovete scegliere, e nessuna delle strade vi rende felici e siete confusi, non prendete nessuna decisione.
Non fatelo! State lì ove siete, con un sorriso sul volto, e permettete alla confusione di acquietarsi. Non ci vorrà un secolo, solo pochi momenti.
Non prendete mai una decisione quando siete confusi. Permettete alla risposta di arrivare. Se lo permette, e non deciderete d’essere artefici ad ogni costo, la via diverrà chiara, perché la sentirete vera.
La felicità è l’unica via verso l’Illuminazione, poiché più fate ciò che vi dà gioia, più si apre il vostro ricevitore. Più amate voi stessi, e indi i vostri fratelli, più vicini siete al Padre.
Figlioli, sapete perché siete tanto infelici? Perché avete paura di cambiare, avete il terrore d’abbandonare le vostre illusioni. Ecco perché finite per essere creature annoiate, misere, infelici, depresse, e anche votate al suicidio.
La Natura che è EA’, il ritmo della Vita si sta affinando. Si sta liberando di tutte quelle cose che non hanno nulla da trasmettere, che non aggiungono nulla al valore della Vita. Si sta liberando di tutte quelle cose che lottano contro gli schemi dell’evoluzione.
Lo vedete: le malattie si diffondono sempre di più.
Sapete cos’è un terremoto? E’ un movimento della vostra Terra. E’ come una cerniera. La crosta del vostro pianeta ne ha tante, per potersi muovere. Ma sapete quanto siete sciocchi e sprovveduti? Costruite le vostre case esattamente sulle cerniere. E poi, quando la terra trema, dite che a distruggere tutto è stato un atto di vendetta della Natura. In realtà, è stata la vostra stupidità. E’ come costruire la vostra casa in cima ad un vulcano per avere una vista migliore. Ebbene, avrete una vista unica, una vista come mai prima. Ma, verrete spazzati via per far posto al regno che verrà.
La Terra ha bisogno di muoversi, proprio come voi. E’ naturale. Per questo ci saranno sempre terremoti e movimenti vulcanici.
Sapete cosa sono i vulcani? Sono valvole di sicurezza. La vostra Terra è cava al suo interno. Fra gli strati esterni ed interni della crosta terrestre si forma una pressione che deve trovare uno sbocco. Quando i vulcani sono attivi, liberano la pressione attraversa la cerniera.
Esistono pure vulcani inattivi. Per eoni, sono stati usati come porte da esseri che vivono al centro della vostra Terra.
Ci sono delle cerniere vicino alle vostre coste. Se intendete continuare a costruire le vostre ricche abitazioni su di esse, sappiate che state commettendo un suicidio. Potrete incolpare EA’ o la rivolta della Natura, ma non sarà la Natura a distruggervi: sarete voi con le vostre menti limitate.
Guardate tutte quelle zone ove nessuno vive. C’è abbondanza di spazio per chiunque, senza dover vivere in cima a una cerniera. Lì potete creare il vostro paradiso, ove vivere, se lo volete.
Sappiate, il compito di Noi Educatori di Libertà, incaricati dal Maestro d’illuminare gli esseri è arduo poiché gli umani, anziché porsi in ascolto, tendono a correre come polli disorientati, dinanzi a tali verità. Per questo quando parlo del futuro, lo faccio con grande integrità.
Vi amo e Vi benedico.
Sappiate semplicemente che sta arrivando l’inverno e siate preparati. Ma sappiate anche che seguirà la primavera.
Ordunque, parliamo delle anime che passano da un genere all’altro.
Quando l’essenza di una femmina è in un corpo femminile, i sigilli hanno un movimento armonioso: sono allineati. Quando un’energia maschile è in corpo maschile, i sigilli sono allineati: il flusso ormonale è in equilibrio, in armonioso equilibrio.
Ma, ciò può anche non verificarsi, in seguito alle emozioni registrate in passato dall’anima.
Lo schema evolutivo successivo a quello primordiale è stato quello che molte femmine, quando tornarono, scelsero di passare all’altro genere, e per far ciò s’incarnarono in un corpo maschile. Per quale motivo? Perché vedevano l’onore che veniva conferito ai maschi. E credettero che la loro vita sarebbe stata molto più semplice se non avessero partorito figli. Pensarono che sarebbe stato molto più facile non essere violate e molestate e non dover sopportare dolore. Nel medesimo modo, molti maschi che non volevano andare in battaglia e volevano poter piangere o essere protetti come le donne, sentirono che sarebbe stato molto più facile tornare come genere femminile. E così anch’essi passarono all’altro genere.
Cosa succede quando un’energia femminile e negativa entra in un organismo di energia maschile in cui i sigilli sono destinati a rispondere all’energia positiva? Cosa accade quando un essere di energia positiva entra in un corpo in cui i sigilli dovrebbero rispondere all’energia negativa? Ne risulta un ibrido. Ne risulta confusione.
Coloro che passano all’altro genere sono ibridi, spesso amanti del loro stesso genere: un’unione che non produce nulla. E quando avete un’unione di maschile e femminile in cui uno dei due è passato all’altro genere, avete negativo con negativo o positivo con positivo. Quando ciò succede, ì due si respingono reciprocamente, ossia si allontanano l’uno dall’altro. E in processo di repulsione la massa cellulare non può evolversi.
Siate esseri semplici.
Siate emozioni viventi.
Vi amiamo e vi benediciamo.
E’ tempo che mi accomiati, per far ritorno in seguito.
Che la Luce sia con voi.”