3 Luglio 1997
“…Quando vi pare che il risentimento non possa essere placato, e l’incomunicabilità vi sovrasta, rammentate che come un albero è carico di foglie, così gli umani sono carichi di ansie, di turbamenti, di sofferenze, di piaceri e di gioie. Come le foglie cadono e avvizziscono nell’autunno, così dall’umano che è giunta alla Liberazione e alla Felicità cadono dolori, pene e piaceri. Egli diviene eternamente uno con la grande Felicità durevole, perpetua.
La Liberazione e la Felicità stanno nelle vostre mani; è in poter vostro conquistarle, e sono la meta per tutti. Se esse sono fermamente stabilite nella mente e nel cuore di colui che le cerca, per quanto egli possa essere per lunghi giorni, carico, come l’albero, delle foglie dell’ansia e del dolore, potrà scuoterle da sé e farle cadere come foglie d’autunno.
Quando siete sopraffatti dagli avvenimenti, cercate un posto dove ritirarvi per cercare la conoscenza, per cercare entusiasmo e ispirazione.
A te che cerchi, ricorda che non c’è che una sola fonte di entusiasmo, di gioia e di felicità, ed è dentro di te. Chi si affida ad altri per trovare incoraggiamento e felicità, non li troverà…”