25 Marzo 1998
“…È necessario rischiare: è possibile comprendere il miracolo della Vita solo quando si permette che l’inatteso accada.
Ogni giorno EA con il sorgere del sole concede agli umani un momento in cui possono cambiare ciò che li rende infelici e ad ogni sorgere del sole di umani si ostinano a non cogliere questo momento adducendo raziocinanti motivazioni che li conducono ad affermare che questo momento è inesistente, che il sorgere d’oggi è uguale a quello di ieri è identico a quello di domani. Ma, colui che apprende a prestare attenzione al proprio giorno, scopre l’istante magico: un istante celato dietro una semplice azione. Questo momento esiste: esiste un momento in cui tutta la forza del Cielo pervade gli umani li rende divini, ma gli umani ne hanno perduta la coscienza.
La felicità è una conquista profondamente legata all’istante magico.
L’stante magico del giorno è l’invito a superare l’egotismo all’alterigia, non attraverso un altruismo fittizio, ma invitando gli umani a cercare i loro desideri profondi. Ciò indurrà a soffrire, ad affrontare difficoltà, a vivere e numerose disillusioni, ma tutto ciò è transitorio e non lascia segno alcuno, E in tal modo chi avrà osato chi avrà rischiato chi si sarà esposto potrà voltarsi lungo il cammino e guardare i suoi passi con dignità e fierezza.
Gretto colui che ha avuto paura di correre rischi. Perché assai probabilmente non sarà mai deluso, mai disilluso, ne partirà come coloro che hanno un sogno da perseguire, e per esso rischiano, osano e si espongono. Ma quando quell’essere guarderà alle sue spalle perché quando il passo procede sempre viene rivolto lo sguardo quello che precede, sentirà il proprio cuore pronunciare: “Che cosa ne è di fatto dei miracoli di cui il Padre ha disseminato i tuoi giorni? Come hai utilizzato le doti che il Maestro ti ha affidato? E hai sepolto in una fossa profonda, perché temevi di perderle. Allora la tua verità è questa: la certezza di aver ritardato la tua liberazione”.
Ottusi coloro che giungeranno a sentire tali parole. Allora solo allora crederanno ai miracoli ma gli istanti magici della vita saranno giunti al termine.
Sappiate essere testimoni per gli umani, attraverso la vostra comunione, della magia insita nell’esistenza, negli istanti magici che, se compresi, rappresentano la mano del destino che è espressione dell’intero Universo.
Talora, l’umano sensibile e attento riesce a intuire che l’istante magico di quel sorgere del sole è passato e non ha fatto nulla. Allora è triste melanconico, vuoto e inappagato.
La Vita nasconde la propria magia e la propria arte: solo il cuore può svelarle.
Per recuperare la magia è necessario dare ascolto al fanciullo che esiste in ogni umano, al fanciullo di un tempo che comprende gli istanti magici. Gli umani sanno come soffocarne il pianto, ma non possono farne tacere la voce.
Quando i turbamenti delle inquietudini parranno oppressivi, rammentate che colui che è saggio non è soltanto perché ama; gli umani, invece sono assai di frequente sciocchi perché pensano di poter capire l’amore senza rischiare, senza osare senza esporsi,
Gli umani fanno parte del grande Sogno Universale di EA ed EA ha posto un sogno felice.
EA ha creato per la felicità, e a tale perfezione gli umani rispondono con la creazione della tristezza e della sconfitta della via del Cuore. E per questo motivo gli umani uccidono il Maestro: sulla croce, nel fuoco nell’esilio o nel loro cuore.
Che la luce sia con voi”.