AUTORE: Avi Loeb – 8 Novembre 2025 – Vai all’articolo originale LINK

Il radiotelescopio MeerKAT in Sudafrica. (Credito: Wikimedia)
MeerKAT, un radiotelescopio con un diametro di 13,5 metri gestito dall’Osservatorio di Radioastronomia del Sudafrica, ha rilevato linee di assorbimento radio da parte di radicali idrossilici, ovvero molecole di OH, dall’oggetto interstellare 3I/ATLAS. Il rapporto di D.J. Pisano e collaboratori è stato pubblicato su The Astronomer’s Telegram qui.
MeerKAT ha osservato 3I/ATLAS il 24 ottobre 2025, quando la separazione angolare di 3I/ATLAS dal Sole era di 3,76 gradi, solo 7 volte il diametro del Sole nel cielo. Il segnale di assorbimento dell’OH è stato rilevato in due righe spettrali a frequenze radio di 1,665 e 1,667 gigahertz. Le due linee hanno rivelato assorbimento a spostamenti Doppler di velocità di -15,59 (+/-0,16) e -15,65 (+/-0,17) chilometri al secondo, rispettivamente. La larghezza a metà altezza delle linee di assorbimento era rispettivamente di 0,88 (+/-0,37) e 1,26 (+/-0,40) chilometri al secondo. I precedenti tentativi di rilevare queste linee con MeerKAT il 20 e il 28 settembre 2025 non hanno avuto successo.
La congiunzione solare di 3I/ATLAS rispetto alla Terra è avvenuta pochi giorni prima, il 21 ottobre 2025, quando l’oggetto si trovava molto vicino al piano orbitale della Terra attorno al Sole. Dato che il vettore velocità di 3I/ATLAS era quasi perpendicolare alla linea di vista di MeerKAT, lo spostamento Doppler delle assorbimenti di OH risulta dalla velocità completa di 3I/ATLAS rispetto alla Terra di (30+68)=98 chilometri al secondo, moltiplicata per il seno dell’angolo tra la direzione del moto relativo e la linea di vista di MeerKAT verso 3I/ATLAS il 24 ottobre. Questo angolo era apparentemente di 9,2 gradi.
Dato che 3I/ATLAS si trovava a 1,38 volte la distanza Terra-Sole, la sua temperatura superficiale era inferiore a quella della Terra di circa la radice quadrata di 1,38. Questo perché la velocità di riscaldamento solare scala inversamente con la distanza al quadrato, mentre il raffreddamento superficiale scala come la temperatura alla quarta potenza. La velocità termica risultante delle molecole di OH rilasciate dalla superficie di 3I/ATLAS a una temperatura di ~230 gradi Kelvin, produce un allargamento termico delle linee di OH con una larghezza a metà altezza di ~0,8 chilometri al secondo, in accordo con le larghezze osservate. Per coincidenza, ho insegnato l’allargamento termico nella mia classe “Processi radiativi in astrofisica” al dipartimento di astronomia di Harvard un mese fa.
Questo segnale di assorbimento costituisce la prima rilevazione radio di 3I/ATLAS. Cinque settimane fa, ho incoraggiato gli osservatori radio come MeerKAT a cercare emissioni radio da 3I/ATLAS, dato che la direzione di arrivo di 3I/ATLAS coincideva entro 9 gradi con la direzione di arrivo del Wow! Signal rilevato nel 1977 a una frequenza di 1,4204556 gigahertz (come discusso qui). In risposta, mi è stato assicurato che 3I/ATLAS sarà monitorato da osservatori radio come MeerKAT. Finora non c’è stato alcun rapporto sulla rilevazione radio di 3I/ATLAS oltre al segnale di assorbimento di OH.
Il 16 marzo 2026, si prevede che 3I/ATLAS passerà a 53 milioni di chilometri da Giove. A quel punto, la sonda Juno utilizzerà la sua antenna dipolo per cercare un segnale radio da 3I/ATLAS a basse frequenze comprese tra 50 hertz e 40 megahertz.
Stamattina ho trovato le seguenti lettere nella mia casella di posta in arrivo.
Lettera 1
“Caro Prof. Loeb,
Stavo leggendo il suo ultimo post su Medium durante la mia colazione e ho notato che alla fine ha menzionato alcune lettere arrivate nella sua casella di posta, così ho deciso di scriverle qualche riga di apprezzamento.
Sono un insegnante di italiano con una forte passione per l’astronomia. Insegno matematica, scienze e programmazione alle medie. Prima di insegnare, sono stato professore a contratto in microbiologia marina all’Università di Genova, e dopo aver formato una famiglia con figli, ho deciso di intraprendere una carriera nell’insegnamento. Sono molto contento di questa decisione, e mi piace insegnare scienze (un po’ meno matematica, soprattutto perché è una materia difficile per molti bambini qui in Italia).
Questo è solo per presentarmi. Lo scopo della mia email è congratularmi con lei per la sua passione, trasparenza, rigore scientifico e, soprattutto, per la sua curiosità. Queste sono le qualità che cerco di insegnare anche ai miei studenti. Come microbiologo, sono sicuro che i microbi debbano esistere su altri pianeti o lune, purché ci sia acqua liquida — anche se non c’è luce, ossigeno e altre condizioni che non sono necessarie per molti microbi che vivono anche sulla Terra. Per quanto riguarda la vita intelligente, spero esista, proprio come menziona spesso nelle sue riflessioni. Principalmente per la tecnologia che potrebbero insegnarci e per la possibilità che la nostra razza umana possa crescere in stabilità e pace se trovassimo i nostri vicini superiori.
Vorrei concludere dicendo che spero di essere un buon esempio di scienziato e insegnante per i miei studenti, proprio come lei lo è per molte persone in tutto il mondo.
Cordiali saluti,
Ciao Stefania”
Lettera 2
“Caro Professor Avi Loeb,
Le scrivo da Città del Messico, Messico. Spero che questo messaggio li trovi bene.
Vorrei esprimere il mio più profondo apprezzamento per il lavoro dedicato e prezioso che state svolgendo nello studio dell’oggetto interstellare 3I/ATLAS. Anche se non sono uno studente di astronomia, ho un forte interesse e un genuino fascino per lo spazio e per le molte domande che rimangono senza risposta sul nostro universo. La sua ricerca permette a persone come me, al di fuori del campo scientifico accademico, di avvicinarsi a questi argomenti con ispirazione, chiarezza ed entusiasmo.
Sono grato per l’eredità che il vostro lavoro sta costruendo, non solo in termini di conoscenza scientifica, ma anche nell’incoraggiare la curiosità, il pensiero critico e l’apertura a nuove possibilità. Condivido profondamente la sua opinione sull’importanza di rimanere curiosi riguardo ai fenomeni del cosmo ed essere disposti a esplorare ciò che non comprendiamo ancora appieno.
Grazie per aver ampliato i confini della nostra comprensione dell’universo e per aver ispirato così tante persone, sia all’interno che all’esterno del mondo accademico, a continuare a porsi domande.
Le invio i miei migliori auguri e la mia ammirazione per il suo lavoro presente e futuro.
Con rispetto e gratitudine,
Alfonso Gutiérrez”
Lettera 3
Buon giorno, professor Loeb.
Spero che lei stia bene.
Mi chiamo Chad Plaatjies, sono un creatore di contenuti di Città del Capo, Sudafrica.
Sto facendo la mia due diligence e ho acquisito consapevolezza attorno ad 3I Atlas e al vostro lavoro.
Se in qualche modo potessi fare qualcosa di più per aiutare, non esiti a contattarmi. Mi piacerebbe unirmi al vostro team di ricerca o fare quello che posso per aiutare.
Stai facendo un lavoro fantastico nel tenere il mondo informato. La ringraziamo.
Cordiali saluti.
Chad Plaatjies”
Lettera 4
“Salve dottor Loeb,
Ho seguito i suoi articoli su Medium e ho guardato tutte le sue recenti interviste per ottenere le ultime informazioni aggiornate sull’oggetto interstellare 3I Atlas. Devo dire che sono grato per il vostro continuo lavoro di raccolta e analisi dei dati con trasparenza, educandoci su quello che è probabilmente l’evento astrologico più importante e interessante che si sia verificato nella mia vita fino ad oggi. Con così tanta soppressione di dati e censura nei nostri media, è rinfrescante avere qualcuno di cui possiamo fidarci per trasmetterci la verità. Penso che tutti noi siamo arrivati a fare affidamento su di lei e vogliamo sinceramente sostenerla in ogni modo possibile. Dopo aver visto l’intervista che ha fatto con il giornalista britannico di LBC, devo dire che sono rimasto inorridito dalla direzione che l’intervistatore stava prendendo inizialmente, ma la sua integrità e professionalità sono emerse come sempre. L’ignoranza di altri scienziati nell’affermare in modo conclusivo che 3I sia semplicemente una cometa o un oggetto naturale, così presto, è francamente vergognosa. Volevo prendermi un momento per dirvi che io e la mia famiglia che vi guardavamo eravamo molto orgogliosi del modo in cui avete spiegato le anomalie e il motivo per cui è così importante non prendere una decisione così presto. Complimenti! Anche se l’intervistatore sembrava arrogante, penso che lei sia riuscito ad aprirlo davvero a vedere che c’è molto di più nella storia. Ho letto che è stato rilevato un altro oggetto e spero che ci possa fornire qualche informazione su quell’oggetto e se possa essere collegato a 3I… Mi fido solo di quello che leggo sui suoi giornali o vedo nelle sue interviste… Dopo aver lavorato nel settore sanitario per la maggior parte della mia vita, mi ha ispirato a cimentarmi di nuovo nell’astronomia. Sto acquistando un altro telescopio che potrei usare per osservare 3I al suo massimo avvicinamento alla Terra e sperabilmente ottenere alcune immagini. Grazie per essere un’ispirazione per tutti noi. Quello che ha detto in riferimento alla comunità scientifica di tutto il mondo che si unisce nonostante le nostre differenze è stato molto commovente.
Grazie per aver reso il mondo un posto migliore.
Cordiali saluti,
Melody Rongstad
Cape Coral, FL”
Lettera 5
“Salve Avi,
Volevo solo scriverle per scusarmi a nome del modo in cui è stato trattato nell’intervista LBC andata in onda oggi. Lei è la persona più onesta, di mentalità aperta e disponibile che parla di TUTTE le possibilità riguardanti i visitatori interstellari.
Non mi sono mai interessato a tutto ciò che riguarda lo spazio e lei mi hai aperto quella porta, e ho letto e guardato tutto ciò a cui è stato coinvolto negli ultimi 6 mesi.
Può promettermi una cosa? Continui a essere FANTASTICO, perché la sua è una voce tra il caos di cui l’umanità ha bisogno.
Grazie mille,
Andy (Bristol, Regno Unito)”
Lettera 6
“Salve dottor Loeb,
Mi chiamo Katana. Non ho alcuna formazione in scienze, astronomia o cose del genere. Tuttavia, ha suscitato il mio interesse man mano che sono invecchiato.
Sono sempre stato interessato allo spazio e a “cosa c’è là fuori”. Ultimamente, ho letto sempre di più a riguardo, anche se molte delle parti complesse non le capisco del tutto. Gli articoli che trovo di solito sono “clickbait” e non è la parte che mi interessa.
Poi di recente mi sono imbattuto nel suo articolo su 3I/ATLAS e ho persino ascoltato la sua intervista a Joe Rogan (un podcast che non avevo mai ascoltato prima). Mi ha colpito perché sono molto d’accordo con la sua prospettiva. Sembra quasi di vivere un’esperienza di vita annacquata del film “Don’t Look Up”.
Sono un dilettante interessato al vostro campo di lavoro e sicuramente non capisco la matematica scientifica dei vostri articoli, ma tutto il resto è di facile lettura e avete gli articoli più interessanti che abbia trovato finora.
Grazie per aver condiviso le sue conoscenze e per aver fatto sentire la sua voce. La sua condivisione delle tue conoscenze ha suscitato ulteriormente il mio interesse in questo campo e sono entusiasta di vedere come crescerà.
Non vedo l’ora dei suoi prossimi articoli.
Lettore assiduo,
Katana Webler”
Lettera 7
“Caro Professor Loeb,
Grazie ancora per aver dedicato del tempo a parlare con noi oggi: è stato un vero onore.
Siamo stati profondamente ispirati non solo dalla vostra prospettiva scientifica, ma anche dalla vostra umiltà, apertura mentale e dal vostro coraggio di mettere in discussione le ipotesi consolidate. Queste qualità sono rare e ci ricordano lo spirito che ha spinto l’umanità in avanti ai tempi di Galileo: la convinzione che la conoscenza non sia mai completa e che il progresso richieda curiosità, onestà e la volontà di esplorare oltre i confini della convenzione.
Milioni di spettatori di lingua cinese vi ammirano proprio per questi motivi. Il suo lavoro – e il modo in cui si presenta – incoraggia le persone a pensare in modo audace, a rimanere curiose e a credere in un futuro costruito sull’esplorazione e sulla collaborazione, non sulla paura o sulla limitazione.
Saremmo davvero onorati di continuare questa conversazione in futuro, quando il momento sarà giusto. Significherebbe molto per noi, e per il pubblico che è stato profondamente ispirato dalla sua visione.
Con sincera gratitudine,
Mark e Minnie
Squadra di Archeologia Interstellare”
Lettera 8
“Non ho molto da dire se non grazie per aver illuminato l’umanità e per il vostro continuo buon lavoro dalla scienza. Vengo da Nairobi, in Kenya, e nessuno nel mio paese che ho incontrato parla di 3I Atlas e del potenziale futuro della scoperta.
Ho imparato molto. Grazie
Leonard Amimo, artista visivo e scrittore.”
L’AUTORE
Avi Loeb è il responsabile del Progetto Galileo, direttore fondatore della Black Hole Initiative dell’Università di Harvard, direttore dell’Istituto di Teoria e Calcolo dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics ed ex presidente del dipartimento di astronomia dell’Università di Harvard (2011-2020). È stato membro del Consiglio dei consulenti scientifici e tecnologici del Presidente e presidente del Comitato per la fisica e l’astronomia delle Accademie Nazionali. È autore del bestseller “Extraterrestrial: The First Sign of Intelligent Life Beyond Earth” (Extraterrestre: il primo segno di vita intelligente oltre la Terra) e coautore del libro di testo “Life in the Cosmos” (La vita nel cosmo), entrambi pubblicati nel 2021. L’edizione tascabile del suo nuovo libro, intitolato “Interstellar”, è stata pubblicata nell’agosto 2024.(Image Credit: Chris Michel, National Academy of Sciences, 2023)